Ricordatevi che il campionato è lungo, ognuno di noi salterà qualche partita, quindi vi prego di non prendervela se non siete stati convocati, ci sarà mado di giocare tutti.
A tale proposito vorrei fare presente che io sarei felicissimo di vedere seduto in panchina un giocatore non convocato, fare il tifo per la squadra e incitare i compagni come se fosse in campo, credo che abbiamo bisogno anche di questo, di un vero spirito di squadra; capisco però che ognuno di noi ha i suoi impegni e dei problemi a cui far fronte, quindi non pretendo nulla di tutto questo.
Vi invito a parlare apertamente quando c'è qualcosa che non va, usate questo blog, se volete, per esprimere liberamente le vostre opinioni.
Quando ho costituito questa squadro l'ho fatto con l'intento di creare un gruppo, un gruppo di amici che vuole passare due ore per divertirsi, per scaricare un pò di quella tensione che si accumula nella vita di tutti i giorni, e quindi a fine partita, impegni permettendo, una bella birra e quattro sane risate.
Il nome della squadra ha un'importanza rilevante, "CHIVAS" in messicano significa "capre", attenzione, è una filosofia di pensiero, si tratta della convinzione e della determinazione con cui si vuole raggiungere un obbiettivo, ed è questo che vorrei leggere nei nostri occhi prima di entrare in campo; la grinta, la voglia di far bene, la giusta "cattiveria", sono tutti elementi che ci devono unire, non è importante vincere, ma provarci e impegnarsi per farlo. Dobbiamo crederci, ma lo dobbiamo fare tutti, e dobbiamo aiutarci, non serve a nulla rimproverare in malo modo un nostro compagno quando ha commesso un errore, una parola detta con i modi è uno sprono che secondo me porta a migliori risultati. Vedrete che in questo modo i risultati arriveranno.
Tutti voi conoscete mio cognato, Edgar, messicano di Guadalajara, ed è proprio li che il Chivas è nato, una società molto prestigiosa, e che ha vinto diversi trofei, è la squadra del cuore di Edgar, della città in cui è nato, ed è a lui che abbiamo dedicato questo nome, per farlo sentire un pò meno lontano dalla sua famiglia. Siamo una squadra priva di sponsor, e questo per me è importante, siamo noi il nostro sponsor, quindi cerchiamo di tirare fuori il meglio di ognuno di noi e cerchiamo di entrare in campo con lo spirito giusto.
Con affetto
il vostro Capitano
voglio che in ogni maglia banchi rosso vediamo un compagno e non darli la palla solo a la facia chi conozco di piu o penso e piu bravo,siamo tutti importanti e nessuno indispensabile
edgar
www.chivascampeon.com.mx
Volevo legarmi a ciò dicendovi che la comunicazione + importante scritta su questo blog, cioè lo Spirito di Squadra (edito da Luca) voleva insegnarci che fare parte di un gruppo, di una squadra, (tanto+ la nostra, nata con lo spirito di creare amicizia e divertirci, anche perdendo) non significa giocare il sabato e poi andare via, rivedendosi il sabato successivo.
Quello che intendiamo per spirito di squadra del Chivas è semplicemente la partecipazione attiva alla "vita" della sqaudra.
Faccio esempi forse banali ma che renderanno l'idea.
Spirito Chivas significa magari fermarsi a bere una birretta dopo la partita (per chi può,s'intende), significa avere i telefoni dei compagni di squadra (o la mail) e magari organizzare una pizza ogni tanto o semplicemente sentirsi per discutere della partita; vuol dire leggere e soprattutto scrivere sul blog i propri pareri, anche negativi, anche perchè il blog è nato per essere il nostro spogliatoio "virtuale".
Spirito Chivas significa venire alle partite anche solo il prepartita quando si è infortunati o non si può partecipare. Significa essere presenti alle amichevoli, quando possibile, chiamare Luca o altri per sapere notizie, insomma lo spirito Chivas è tutto ciò che caratterizza l'amicizia fra di noi e non il solo gesto atletico fine alla partita. Vuol dire esultare dopo ogni gol, e questo dovrebbe nascere da dentro.
E' per questo che fare due o più tornei contemporaneamente non è in sintonia con la filosofia della squadra. Qui si pensa di costruire un gruppo (questa è la filosofia-utopia del nostro capitano/presidente) che negli anni progredirà, magari con nuovi amici.
L'ossatura della squadra è la stessa dello scorso anno e tanti di noi sono migliorati tantissimo; chi se ne frega se lotteremo per non retrocedere, ci sarà + gusto nelle vittorie.
E' giusto dire che ognuno è libero di credere in ciò che vuole, ma sarebbe bene che tutti noi provassimo a sintonizzarci sulle frequenze della filosofia Chivas e questo, credetemi, sarebbe il migliore regalo che potremmo fare a noi stessi e allanostra classifica
A presto.
Ale