1° Maggio

Settimana di pausa e di riflessione per il Chivas, in vista dell'appendice dei Play-out. Il termine della prima fase è coinciso, quest'anno, con la festa dei lavoratori e il Chivas ne approfitta per ricaricare le batterie. Il 1° Maggio è una festa sacra per tutti i lavoratori e non di meno i Guerrieri in bianco rosso si godono il meritato riposo. Qualcuno di noi è più sensibile rispetto ad altri, riguardo il significato puro della celebrazione, ma tutti sono sicuramente coinvolti in prima persona dall'evento. Del resto, la nostra non è di certo una squadra composta da capitalisti o da gente particolarmente benestante, ma piuttosto è fatta da operai, manovali, commercianti o soldati. Insomma, gente che la mattina si alza per recarsi al lavoro, che sgobba e si dedica a famiglia e figli; poco importa, se qualcuno poi, festeggia o si trastulla nelle ore notturne con una frequenza più o meno diradata ( vedi festeggiamenti ultimo dell'anno ) . In campo inoltre, si lotta tutti con fervore e accanimento per difendere la nostra maglia e i colori a cui ormai siamo attaccati. Innamorati di Chivas, lavoratori instancabili e splendidi protagonisti di questo meraviglioso progettto che ormai ci accomuna e ci unisce in nome di una sacra e solida amicizia. Non esiste quindi bandiera o colore, rosso o nero che sia, per evidenziare questo giorno. Il 1° Maggio è la festa di chi suda, quindi siate allegri, tenetevi allenati e aspettate gioiosi la prossima settimana, perchè quanto prima si va di nuovo in scena ai campi del Road. Per il momento un solo grido.....

BUON 1° MAGGIO GUERRIERI !!!!!!!!!!!!!!


Romain Rolland: È il lavoro dell'artista creare tramonti quando non ce ne sono.

Silectra-Chivas 6-3
Ale Fini 2, Pibe

Ad un certo punto sembrava di essere in un videogames ! Serata schioppettante e partita dai toni forti, al centro sportivo Road. Non poteva andare diversamente, visto lo spessore e la forza degli avversari in campo. Il Silectra, è risaputo, è una compagine che annovera fra le sue fila elementi che fanno del gioco maschio un punto di forza. Succede allora, che con il campo il bomber Paolo Biggi e con le discese del Panzer mancino Gil si scatena un vero e proprio tiro al piccione. Fra i pali il piccolo Leo, in serata strepitosa, si erge come baluardo alle grandinate nemiche, ma alla fine capitola come il resto della squadra. Due volte in vantaggio, il Chivas ha tuttavia disputato una buona gara, soprattutto nel primo tempo, quando lo strapotere dei colossi non sembrava così netto. Alla distanza la maggiore determinazione, una discreta classe e in special modo una superiore grinta hanno fatto pendere l'ago della bilancia verso i nostri avversari. Anche se ad un certo punto il buon Leo sembrava l'orso del luna Park, che emette un urlo ad ogni colpo subito, la squadra non ha mollato e fino alla fine i guerrieri del Chivas hanno tenuto il campo con orgoglio. Dopo la partita il Bomberone Biggi ( ennesimo top score del torneo ) si è complimentato con il team bianco-rosso e ha esortato il gruppo a rinnovare l'iscrizione vista la spiccata simpatia e la splendida organizzazione del Chivas. Si chiude per il momento la regolar season e il roccioso Pibe aggancia Fra nella speciale classifica delle marcature dei difensori. Lo stesso Marco ha colpito un preciso incrocio dei pali, nel tentativo di non perdere la ruota dei suoi colleghi. Bene Ale fini davanti, che con la sua doppietta si piazza a quota 22 reti, discreto bottino per un centrocampista. Adesso ci attendono i play-out e tutto il gruppo è fiducioso di rivedere volti noti, quali il buon Ale Fabretto e il roccioso Mikelone. Per il momento è game over sulla prima fase del torneo e con il nuovo "Insert coin" potremmo essere noi a fare il tiro al bersaglio. Buona settimana Guerrieri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fabrizio De André : Sparagli Piero sparagli ora / e dopo un colpo sparagli ancora / fino a che tu non lo vedrai esangue / cadere in terra a coprire il suo sangue.


Lav.Wuesten-Chivas 4-2
Croce, Fra

Siamo ormai alle ultime battute di campionato, ma il Chivas sembra dimostrare una splendida condizione fisica. Davanti a avversari con una lunga panchina, i sette eroici guerrieri presenti fanno il possibile e lottano fino all'ultimo minuto. La formazione è d'emergenza, quindi al principio si fa fatica a trovare la giusta collocazione in campo. La squadra soffre inizialmente la pressione, e il nostro portierino Leo sfoggia diversi interventi da campione trattenendo il punteggio sullo zero a zero. Con il passare dei minuti, si allenta la morsa e il Chivas cresce portandosi in vantaggio con uno spunto veloce del nostro peperino Croce. Pareggio contestato dopo alcuni minuti, segnato con il Pibe fermo a terra e arbitro e avversari che fanno continuare l'azione. Nella seconda parte, un leggero calo fisico-mentale genera l'uno-due che permette alla compagine in nero verde di portarsi sul 3-1. Il Chivas però non molla e il più vecchio in campo accorcia le distanze. Succede così, che il blogger Fra, dopo un tempo passato a cercare la posizione a centrocampo, tira fuori grinta e orgoglio. Un pressing alto gli consente di rubare palla all'ultimo uomo e di finalizzare con il portiere in uscita. Nel finale arriva il definitivo 4-2, ma il Chivas chiude con il baricentro alto e il possesso dell'iniziativa. Con l'organico rimediato in extremis e le numerose assenze, bisogna cogliere tutte le indicazioni positive. Il colosso Geordy ha sopperito con forza e vigore alla mancanza di centrocampisti dai piedi buoni e Marco ha fatto il suo dovere, ma non ha offerto la spinta e il dinamismo di Felice in fasca. Luca sembra sbocciato come la primavera e il buon Pibe si districa agevolmente fra un attaccante e un compito di Elettronica. Fabretto pare sia stato colpito dalla sindrome della sirenetta, ed è fermo alla quinta scatola di antibiotici. Mikelone è stato avvistato a consolare le turiste straniere in Versilia bloccate dalle nube vulcanica islandese. Infine il nostro amato Ale Fini è stato eletto tifoso per eccellenza, paladino delle cause perse. Ci fa tanta tenerezza, perchè quest'anno non ha ancora capito che la Juve va lasciata stare. Un saluto al nostro Guerriero Claudio che Venerdì ha dimostrato il suo attaccamento al team, seguendo l'incontro e salutando tutti i componenti. Insomma non ci sono alternative, questo Chivas lo si può solo amare !
Buona settimana Guerrieri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all’occhio, li ingrandisce al pensiero. (proverbio)

Avis-Chivas 2-1
Croce

Davanti alle grandi il Chivas non si tira mai indietro. Succede, difatti, che ancora una volta la compagine Apuo-Messicana sfodera contro una delle prime della classe una prestazione maiuscola. Decimato dalle assenze e con un organico composto da soli sette effettivi, il Chivas non abbassa la testa e regge il ritmo fino alla fine. I nostri avversari, tra i quali spunta il nostro simpatico ex Marietto, dimostrano tutto il loro valore giocando a sprazzi davvero un bel calcio. Davanti alle continue folate in fascia e alle ripetute incursioni dal centrocampo, la nostra difesa si piega numerose volte. Gran parte del merito va al nostro portierino Leo, che al pari di tutto il team in bianco rosso, si erge a difesa della porta in maniera egregia. Para anche un rigore dubbio e crolla solo su una ribadita in rete dopo una corta respinta e subisce il secondo goal su una delle più classiche carambole impazzite. Quest'anno pare che tutte le traiettorie balorde vanno in fondo al nostro sacco, mentre dall'altra parte le nostre conclusioni colpiscono gli spigoli e i pali più lontani o vengono intercettate da fantasmi. Urge a fine anno una gita a Lourdes, visto che la fortuna non ci ha quasi mai accompagnato. Quello che non è mancato invece è stato il coraggio e la voglia di ben figurare. Il Chivas si è piegato ma non si è spezzato sotto i colpi subiti e alla fine il bel goal di Croce ha riaperto la partita. Il nostro Presidente Luca ( grande gara la sua !!!! ) a fine partita ha fatto notare che è sempre comunque un piacere chiudere la gara in attacco e sentire gli avversari chiedere quanto manca. Difatti il finale è tutto di marca Chivas che non finalizza con il pareggio difettando di pericolosità e incisività, in una serata nella quale forse un Croce più pungente avrebbe fatto la differenza. Si sono fatte sentire le assenze del Pibe con il suo ardore e del Mister Mikelone, sostegno tecnico e psicologico a bordo campo. Il buon Alessandro Fabretto avrebbe dato sicuramente il suo apporto qualitativo, ma il nostro prode paladino ci ha assicurato di connettersi in rete al più presto da Copenaghen. Mancano due settimane al termine della Regular Season e il prossimo Venerdì spicca la gara alle ore 20.00 contro le Lavanderie Wuesten. A seguire una sfida da miseri, un pallido e insignificante Inter-Juve. I tifosi sono certi della loro partecipazione in massa e altrettanto faranno i nostri validi guerrieri, la società è fiduciosa su un risultato positivo della squadra. Adesso bimbi fate i bravi ed allenatevi, la favola Chivas continua...Buona settimana sognatori !!!!!!!!!!!!!!!!!

Gustave Flaubert : Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.

;;