Come nelle migliori sceneggiature dei film horror, il finale di stagione è stato denso di suspence. Nessuno avrebbe mai immaginato di ritrovarsi a giocare il destino di una stagione con le massime punizioni. Allora, succede che il finale thriller riserva una brutta sorpresa ai Guerrieri del Chivas che chiudono amaramente la più sfortunata delle stagioni. Nemmeno il dischetto regala una rivincita al Club in bianco rosso e l'eliminazione dai Play-out è cosa fatta. Bisogna dire che i tempi regolamentari erano finiti in parità, contro una compagine forte e con giocatori abili e veloci. Il Chivas non ha saputo sfruttare la superiorità numerica ( nella stagione regolare l'Auto Ariani ha perso otto partite a tavolino delle tredici sconfitte totali ) , ostinandosi a lanciare il pallone anzichè farlo girare. Nelle occasioni in cui lo ha fatto, ha realizzato tre marcature e si è reso pericoloso in avanti. Bisogna riconoscere agli avversari il merito di aver tenuto ottimamente il campo malgrado l'uomo in meno, ma il rammarico resta perchè certi favori vanno sfruttati e una occasione così va finalizzata. Ma si sa che una stagione iniziata male, non può che finire peggio e le cose vanno sempre storte. Nella serata decisiva i pali non ci aiutano, la fortuna non ci da una mano; basta aggiungere la serata no di Ale Fabretto ( nervosismo palpabile forse causato dalla voglia di recuperare tutta una stagione sottotono in un colpo solo ) e l'insicurezza inspiegabile di Luca ( sbaglia un appoggio subito e va nel pallone fino alla fine ) e il gioco è fatto. Si salva nel marasma Felice ( buono il suo finale di stagione! ) che segna due goal e lotta come un leone. Meritano la sufficenza i tre difensori Nicola,Marco e Fra che malgrado i piedi meno buoni di altri, tirano fuori una prestazione tutto orgoglio. Ale Fini vaga per il campo in cerca di una posizione, senza mai trovarla e Leo incappa in una serata meno brillante rispetto ad altre performance a cui ci aveva abituato. Il mister Mikelone ci mette inizialmente tutto il suo entusiasmo, ma cede le redini alla distanza, probalmente perchè disturbato eccessivamente dallo stesso spogliatoio. Sbagliare due volte il match point dal dischetto è sinonimo di sfortuna e insicurezza e allora è giusto andar fuori. Si esce tuttavia a testa alta e si chiude con gli elogi degli avversari. Resta da fissare la data della cena di fine anno per chiudere un campionato dove abbiamo totalizzato cinque punti nei due gironi e quattro in sole due partite dei play-out. Ma questa è già storia passata perchè i veri Guerrieri guardano sempre avanti. Buona settimana Guerrieri !!!!!!!!!!
Giacomo Leopardi: Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente.
Giacomo Leopardi: Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente.
7 Comments:
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Nel momento peggiore, fisicamente e mentalmente, la sorte ci ha aiutato,facendoci giocare il primo spareggio con l'unica squadra debole del torneo e dandoci un avversario in meno la partita successiva, quando in altre occasioni pur correndo e giocando bene, abbiamo perso per stupidate, sfortuna o gol a pochi secondi dalla fine.
Se Leo avesse segnato il rigore a quest'ora staremmo parlando di trionfo e il leone della versilia (Miky) starebbe già firmando per l'Inter ma così è andata e amen.
Mi spiace non aver dato un contributo degno degli anni precedenti, ma oltre al quadro anagrafico (quasi 40..!) quest'anno il lavoro mi ha massacrato ed è in arrivo un nuovo erede...il tempo è quello che è!
Grazie a tutti comunque, perchè è stata un'emozione grande.
Uno spogliatoio così se lo sognano in tanti e cercando di non banalizzare i saluti con la frase che ora tutti usano in occasioni simili, cioè buona vita, mi limito ad augurarvi un buon giorno per ogni giorno della vostra futura vita.
A presto.
Ale Fab
leo
E' il calcio, nel bene e nel male. Su che sei un gran portiere.
AleFab
Ci vediamo domani ALEX FINI