Chivas-C. Furletti 4-6
Croce 3, Flavio 1


Sicuramente l'organizzazione è l'elemento fondamentale su cui si basa qualsiasi attività. Affrontare un avversario richiede una accurata preparazione delle tattiche e degli schemi da mettere in campo. La mancanza di questi requisiti è risultata fatale nella serata storta in cui è incappato il Chivas. All'inizio del torneo è prassi scontata pagare lo scotto dei nuovi innesti e l'adattamento agli equilibri ancora da formare. Contro una compagine ben rodata, il Chivas ha giocato il primo tempo in maniera incerta, alla ricerca continua delle posizioni sul terreno. Paradossalmente il primo match giocato senza ricambi non aveva creato questa problematica. La settimana scorsa abbiamo dovuto fare di necessità virtù; ognuno ha tenuto la sua posizione naturale e il punteggio finale è stata la riprova. La gestione dei cambi, legata alla necessità di far giocare tutti, risulta alle volte deficitaria riguardo le esigenze della squadra e del risultato. E' il problema di sempre, cioè quello di accontentare tutti a discapito della classifica. Noi ci abbiamo anche messo del nostro con un nervosismo iniziale ingiustificato e seguito con un eccessivo accanimento contro l'arbitraggio. La rincorsa è sembrata a tratti possibile e la partita poteva essere ripresa. Bisognerà lavorare sulla testa dei ragazzi per cercare di mantenere salda la concentrazione. Dai più giovani ci si attende uno slancio e un vigore atletico che i vecchietti ahimè hanno perso da un pò di tempo. In generale tutti dobbiamo alzare la condizione atletica in vista dei prossimi impegni, ma a questo punto del torneo la cosa è ampiamente rimediabile. E' mancata a tratti la grinta e la determinazione della prima gara, forse anche a seguito dell'evolversi della partita. Ma come ha detto il nostro Bomberino Croce1° " a calcetto in pochi minuti si può ribaltare tutto ", quindi animo perchè una sconfitta non vuol dire niente. Prossimo impegno

Venerdì 29 Ottobre 20.30

Buona settimana Guerrieri !!!!!!!!!!!!!!!

Theodor W. Adorno: Il compito attuale dell'arte è di introdurre il caos nell'ordine.

5 Comments:

  1. Anonimo said...
    In prima persona mi scuso...per i dieci minuti iniziali, e soprattutto per l'eccessiva esultanza con tanto di maglia lanciata sotto la curva....solo le vostre faccie mi hanno fatto capire che la porta era quella sbagliata!!!!! Minchia che cagata....però ho voluto dimostravi che con la voglia e il cuore poi si può rimediare a tutto e il secondo tempo ho corso come un cane dietro agli avversari!!!!!
    Potevamo farcela se fossimo partiti con un altro atteggiamento...comunque è solo l'inizio e possiamo fare molto ma molto di più!!!!!
    Ciao Alex Fini.....
    Anonimo said...
    Caro Alessandro fini, io faccio parte delle tifose che hanno ricevuto la tua maglia in curva. Sei stato spettacolare, il tuo entusiasmo ci ha commosse tutte. Rifallo di nuovo nella porta giusta. A presto Giessika
    Anonimo said...
    fra sono leo..domani non ci sono che sono influenzato e anche un po acciaccato..fammi sapere per venerdi prossimo
    Anonimo said...
    fra sono leo..domani non ci sono che sono influenzato e anche un po acciaccato..fammi sapere per venerdi prossimo
    Fra said...
    Bravo Leo hai fatto bene a segnararlo nel blog. Esorto tutti a fare la stessa cosa per la conferma della presenza.
    Leo, noi ti aspettiamo fino alla fine, se dovessi farcela a venire. 6 troppo importante. Fai 1 sforzo. A stasera

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